Il Comitato Acsi Sezione Ciclismo di Forlì-Cesena , rilancia le proprie ambizioni

Cesena, venerdì 26 ottobre 2012
Un’assemblea appassionata con tanti interventi da parte dei partecipanti, tutti quanti preoccupati e con un mare di ragioni da vendere, ha tenuto sui carboni accesi per oltre due ore i numerosi responsabili delle società ciclistiche dell’Acsi Sezione Ciclismo di Forlì-Cesena, ansiosi di sapere se il prossimo anno i loro tesserati potranno finalmente correre tutte le gare e le cicloturistiche senza più nessun assillo come è successo quest’anno. Non è stato facile per i consiglieri nazionali Vanni Adorni in rappresentanza dell’Acsi-Udace e Einer Menozzi dell’Acsi spiegare tutto per filo e per segno su quanto è accaduto e su quanto è stato deciso, cioè la collaborazione Acsi-Udace sfociata in Acsi Sezione Ciclismo, ma alla fine, le tensioni e le minacce di cambiare Ente si sono placate.
Dunque si rinnova la fiducia all’Acsi Sezione Ciclismo del Comitato di Forlì-Cesena e con l’auspicio di ritrovare una nuova sintonia anche con gli altri Enti iniziando da una intesa sul prossimo calendario delle gare 2013.
Non si può negare che questa riunione ha rappresentato l’ancora di salvezza per il Comitato provinciale, guidato da Sergio Pironi, che quest’anno è stato sottoposto ad una infinità di pressioni e lo stesso Pironi si è trovato suo malgrado in difficoltà, ma ormai il passato è alle spalle, anche se questo periodo difficile è stato cavalcato dagli altri Enti che hanno approfittato della situazione di incertezza e di stallo. 
Vanni Adorni, ha anche informato che nel 2013 le tessere dell’Acsi Sezione Ciclismo costeranno 39 euro, 10 in meno di quest’anno, spiegando il motivo di questa riduzione, dovuto nella sostanza ad un calo di incidenti mortali. Ovviamente i massimali non cambieranno, saranno sempre gli stessi: nei prossimi giorni si conoscerà anche il nome della Compagnia assicurativa incaricata, attualmente è in corso un Bando e si attende la decisione a giorni.
A conclusione dell’Assemblea, tenuta presso la sede culturale dell’Associazione “Case Castagnoli Valle del Rubicone”, i partecipanti si sono congedati rinfrancati per le spiegazioni e le informazioni ricevute, che saranno comunicate ai loro tesserati.
Tuttavia, resta un cruccio: questo incontro si poteva fare prima, forse si sarebbe potuta evitare una fuga verso altri lidi, ma è andata così, adesso però è necessario serrare le fila e ripartire con un rinnovato entusiasmo. Persone di buona volontà e con competenza ci sono e si può senz’altro guardare con fiducia al prossimo anno.
Bruno Achilli